Dalla militanza nei Menudo ai trionfi della carriera solista, Ricky Martin si è imposto come un profeta del boom globale della musica latina, contribuendo a cerchiare il nome di Portorico sulla mappa del mainstream. • Dopo aver lasciato la boy band nel 1989, affianca alla recitazione una produzione discografica baciata da un enorme successo, che rimane però limitato al mercato in lingua spagnola fino a A Medio Vivir (1995) e Vuelve (1998). • Al centro di un’esibizione da antologia sul palco dei GRAMMY, il singolo ‘La Copa de la Vida’ è la canzone ufficiale dei Mondiali di calcio francesi del 1998. • Nel 1999, l’eponimo esordio in lingua inglese ne cementa lo status di stella internazionale, sull’onda della scatenata ‘Livin’ la Vida Loca’ e di ‘Be Careful (Cuidado Con Mi Corazón)’, accanto a Madonna. • Nel terzo millennio alterna le uscite nei suoi due idiomi musicali, sperimentando sonorità che passano dalla dance al reggaeton, senza mai accantonare la vena romantica. • Il 2015 vede l’artista dedicarsi all’estetica tropicale e iberica, insinuando in A Quien Quiera Escuchar elementi di cumbia, flamenco e salsa: una tendenza ribadita da collaborazioni con fenomeni del calibro di Bad Bunny e Maluma, che ne confermano il profilo di icona intergenerazionale del pop caraibico e sudamericano. • Tra 2020 e 2022, la pandemia ridefinisce i contorni di un progetto personale, incentrato sugli attacchi di panico, che viene diviso negli EP PAUSA e PLAY.