Musicista e compositore, Riccardo Cocciante dà peso alla leggerezza con vibrante teatralità e passione operistica: una formula che col tempo gli consentirà di conquistare perfino il West End. Nato a Saigon nel 1946 da padre abruzzese e madre francese, arriva in Italia non ancora adolescente e assorbe i frutti di una multiculturalità che si rivela pietra angolare del suo stile. Nel 1972, Mu è la prima collaborazione di stampo prog con i parolieri Paolo Amerigo Cassella e Marco Luberti, protagonisti del passaggio al pop inaugurato da Poesia (1973) e perfezionato da Anima (1974), che sfonda grazie a ‘Bella Senz’anima’. In concomitanza con la conferma di ‘Margherita’ (1976), Francia, Spagna e Inghilterra vengono invase da versioni originali e adattate degli album di una figura introversa e intimista, capace di indossare un sorriso per l’uscita di ‘Io Canto’ (1979), brano dalle molte vite che prepara allo spumeggiante 1980 di Cervo a primavera, dove inizia il sodalizio con Mogol. Dopo un tour con Rino Gaetano e i New Perigeo, produzioni trainate da singoli come ‘Sincerità’ e cicli di date ne accrescono ulteriormente il successo. Vincitore a Sanremo con ‘Se stiamo insieme’ (1991), dal 1998 scrive e porta nel mondo il musical Notre-Dame de Paris, lavorando al libretto italiano con Pasquale Panella. Lo spettacolo apre un nuovo capitolo per l’artista, che continua a muoversi tra studio, palchi e TV, anche da giudice per The Voice of Italy.