Nel 2013, appena 16enne, Martin Garrix pagava il biglietto per assistere insieme ad altre 330mila persone all’Ultra Music Festival di Miami: l’anno successivo era tra le star EDM della manifestazione. ∙ Il punto di non ritorno è la pubblicazione di ‘Animals’, inno electro-house dalla ritmica minimalista che nel 2013 lo rende il più giovane DJ mai giunto in vetta alla classifica di Beatport. ∙ Nel 2015, ‘Forbidden Voices’ e ‘Don’t Look Down’ con Usher segnano un deciso passaggio in zona progressive e precedono la nascita della sua Stmpd Rcrds l’anno successivo, quando DJ Magazine lo incorona DJ del 2016. ∙ Tra una residenza a Ibiza e un festival in giro per il mondo, nel 2018 si toglie lo sfizio di far calare il sipario con la propria esibizione sulla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi invernali di Pyeongchang. ∙ Le infinite collaborazioni con nomi quali Dua Lipa, Ed Sheeran o Khalid partecipano al perfezionamento di una formula che smussa i contorni selvaggi degli esordi in favore di un sound più vulnerabile e vellutato. ∙ Il 2021 lo vede accanto a Bono e The Edge come autore e anima di ‘We Are the People’, canzone ufficiale dei Campionati Europei di calcio, all’incrocio di dance rock, pop e trance.