Inizialmente considerata “rap da confraternita”, la musica di Mac Miller evolve col tempo nel frutto di un approccio sperimentale che afferma l’MC come una tra le figure più influenti dell’hip-hop degli anni ’10. - Musicista autodidatta, si fa le ossa a Pittsburgh nel duo The III Spoken, prima di firmare adolescente con Rostrum Records e incidere il mixtape, K.I.D.S. (2010), a cui segue il clamoroso esordio Blue Slide Park (2011). - Nel 2013, pubblica Watching Movies with the Sound Off e inizia a flirtare con piccolo e grande schermo, partecipando al film Scary Movie 5 e al reality MTV Mac Miller and The Most Dope Family. - Se col moniker Larry Fisherman veste i panni del producer per clienti quali Vince Staples e SZA, nel 2014 la sua carriera al microfono fa un salto di classe con il passaggio sotto major. - A proprio agio con R&B e pop, realizza album sempre più coesi e coraggiosi: con The Divine Feminine (2016) esplora il canto e incorpora soul, jazz e funk, mentre con Swimming (2018) affida a Jon Brion la regia di un lavoro magnetico su sentimenti e salute mentale. - Ambizioso e sensibile, svela progressivamente le sfaccettature di un grande talento in un percorso artistico tragicamente interrotto nel 2018 dalla morte per overdose di farmaci e stupefacenti. Curato da Brion su richiesta della famiglia, Circles (2020) è una testimonianza postuma del vuoto profondo lasciato sulla scena da una mente geniale e inquieta.