Il violoncellista Kian Soltani si distingue per la capacità di infondere calore a un repertorio eclettico, affrontato con estremo gusto per le sfumature. Se in Complete Mozart Trios del 2019, il suo tono ricco e vellutato fornisce un contrappunto a piano e violino, Cello Unlimited (2021) offre accurate rivisitazioni di famosi temi filmici in un equilibrio perfetto di stravaganza e solennità. Nato nella cittadina austriaca di Bregenz nel 1992 da una famiglia dalle origini persiane dedita alla musica, viene incoraggiato dal contesto artistico a prendere in mano lo strumento a soli quattro anni. L’ammissione ancora prima dell’adolescenza alla prestigiosa Musik-Akademie di Basilea è il preludio a un precoce e clamoroso successo professionale, con un palmares che comprende la vittoria nella International Paulo Cello Competition del 2013 e svariati premi nel 2017, tra i quali il Leonard Bernstein Award in Germania. Nella stagione 2020-21 debutta con i Münchner Philharmoniker e varie orchestre sinfoniche americane. All’attività concertistica, si affianca una fittissima agenda di registrazioni, che ha prodotto lavori come Dvořák: Cello Concerto del 2020, in cui ha arrangiato ed eseguito partiture per violoncello in solo ed ensemble.