Partito da dietro le quinte, John Legend ha sedotto il grande pubblico globale facendo leva su un timbro dalla consistenza vellutata e su una spiccata consapevolezza emotiva e sociale. • Si avvicina alla musica in tenera età nell’ambiente della chiesa locale, prima di spostarsi per motivi di studio a Filadelfia, dove viene notato da Lauryn Hill, che nel 1998 lo sceglie come pianista per ‘Everything Is Everything’. • L’incontro con l’allora producer in ascesa Kanye West sfocia nella pubblicazione dell’album d’esordio Get Lifted (2004), irresistibile compendio di sonorità R&B e neo-soul che svela al mondo le infinte potenzialità di una voce capace di comunicare passioni intense. • Nel 2006, Once Again conferma le premesse e lo catapulta nuovamente ai piani alti delle chart, mentre Evolver (2008) mette in luce uno spirito aperto all’ibridazione e una convincente sensibilità pop, tra lenti intimisti e melodie leggiadre. • Se nel 2013 la ballata ‘All of Me’, estratta da Love in the Future, fa il pieno di consensi su scala internazionale, la collaborazione con Common sulle note di ‘Glory’ (2014) nella colonna sonora di Selma – La strada per la libertà vale la conquista di un Oscar® per la migliore canzone. • Le esperienze televisive e il ruolo da protagonista nel musical Jesus Christ Superstar: Live in Concert (2018) consolidano la popolarità di un artista trasversale, che nel 2020 torna a colpire con le atmosfere positive di Bigger Love.