George Michael

Singoli e dischi densi di romanticismo e sensualità che sono entrati nella storia del pop costituiscono solamente una parte dell’importante lascito culturale di George Michael, artista decisivo nell’innescare un cambiamento nella percezione pubblica del mondo LGBTQ+. - Affascinato sin da ragazzo dalla commistione di irriverenza camp e intimismo di David Bowie ed Elton John, nel 1981 fonda gli Wham! insieme ad Andrew Ridgeley, dando vita a un duo che anticipa la moda delle boy band e scala rapidamente le chart globali. - È del 1987 il debutto solista Faith, perfetta fusione di soul anni ’70 e dance che raggiunge la vetta della classifica R&B e prepara il terreno per Listen Without Prejudice, Vol. 1 (1990), album più maturo capace di ripagare l’implicita richiesta di attenzione del titolo con liriche confessionali ed eleganti arrangiamenti acustici. - Dopo la clamorosa interpretazione di ‘Somebody To Love’ insieme ai Queen durante il concerto del 1992 a Wembley in memoria di Freddie Mercury, gli echi jazz e sudamericani di Older (1996) e le raffinate produzioni delle cover di Songs from the Last Century (1999) interrompono un lungo periodo di silenzio discografico. - Concentrato intenso e ballabile di sofferenza, proclami sociali e dichiarazioni d’amore, Patience (2004) è il suo ultimo lavoro in studio prima della scomparsa, avvenuta nella notte di Natale del 2016.