Daniel Barenboim

Protagonista di svariate raccolte complete, inclusi i lavori dedicati alle sinfonie di Brahms e Bruckner, il pianista e direttore argentino Daniel Barenboim è famoso per gli estesi programmi mirati sulla produzione di un singolo compositore, quali la maratona wagneriana alla Staatsoper di Berlino e il ciclo delle sonate di Beethoven portate in giro per il mondo. Proprio il genio di Bonn ha fornito il materiale per una globale sequenza di esecuzioni di concerti per piano, in particolare quelle guidate dalla tastiera al comando della Filarmonica di Berlino, con la quale ha offerto una storica prova alla caduta del Muro. Il fisiologico intreccio di tradizioni connaturato alla nascita nel 1942 a Buenos Aires da genitori ebrei emigrati dalla Russia si riflette in una visione musicale che lo qualifica come un appassionato sostenitore delle collaborazioni culturali. Formata nel 1999 per promuovere la pace tra Israele e Palestina in un momento di altissima tensione del conflitto, la West-Eastern Divan Orchestra continua a esibirsi tutt’oggi e ha ispirato la creazione nella capitale tedesca della Barenboim-Said Akademie, un conservatorio per interpreti provenienti prevalentemente dal Medio Oriente e dal Nordafrica. Nel 2015, Barenboim ha progettato un nuovo pianoforte con una struttura a corde parallele, invece che diagonali: lo si può sentire all’opera nell’album in solo On My New Piano, pubblicato nel 2016.