Charlie Charles

Ha contribuito a lanciare la carriera di figure destinate a dominare le classifiche, tanto che il suo moniker si è trasformato in un sinonimo di successo, ma all’apice della notorietà ha deciso di eclissarsi e sparire per un po’ dalle cronache musicali. È questa la parabola di Charlie Charles, nato a Settimo Milanese nel 1994 e artefice del boom della trap italiana, che partito da un interesse verso l’elettronica ha poi scoperto l’hip-hop e trovato la sua vera vocazione. Artista multiplatino, diventa un nome caldo nel 2015 quando, insieme a Sfera Ebbasta, realizza XDVR, album rap rivelazione che lo consacra come uno dei producer più apprezzati della scena. L’ascesa è fulminea e il curriculum costellato di soddisfazioni commerciali: nel 2017 ‘Ninna Nanna’ di Ghali e ‘Bimbi’ con Izi, Rkomi, Sfera Ebbasta, Tedua e Ghali, e nel 2019 la hit ‘Calipso’, in collaborazione con Sfera Ebbasta, Mahmood e Fabri Fibra. Nello stesso anno firma la produzione di ‘Soldi’ al fianco di Dardust, canzone con cui Mahmood spariglia le carte del Festival di Sanremo vincendolo. Ma a questo punto, al culmine dell’esposizione mediatica, il beatmaker si ritira. Nel 2023, dopo un periodo di riflessione e ricerca personale in cui trova spazio anche lo studio del pianoforte, torna in pista con ‘Obladi Oblada (feat. Fabri Fibra)’, brano psichedelico e ricco di cromatismi che conta anche sull’apporto di thasup e Ghali, sancendo così una sorta di nuovo inizio.