Caroline Shaw

A suo agio nello sperimentare tra generi e ruoli, Caroline Shaw è alla costante ricerca di un sound originale e contemporaneo che la porta spesso a collaborare in veste di produttrice, compositrice, violinista e cantante in progetti all’apparenza lontani tra loro. Nata nel 1982 in North Carolina, ha studiato alla Rice University e a Yale, dove ha conseguito una laurea honoris causa. Nel 2013, è diventata la più giovane vincitrice del Premio Pulitzer per la musica, ottenuto con Partita for 8 voices – EP, un viaggio cromatico di rara bellezza concepito per il gruppo Roomful of Teeth, di cui è membro. La sua produzione comprende partiture fantasiose firmate insieme al quartetto newyorkese Sō Percussion, come Narrow Sea (2021), che attinge a testi tratti dalla raccolta ottocentesca di inni americani The Sacred Harp, e Shaw: Let the Soil Play Its Simple Part, un’antologia ai confini col pop in cui mescola la propria voce con le percussioni. Oltre ad aver scritto per Anne Sofie von Otter, Yo-Yo Ma, Renée Fleming, Los Angeles Philharmonic, Philharmonia Baroque Orchestra e Seattle Symphony, ha contribuito agli ambienti sonori di diversi film, serie televisive e podcast, a ulteriore testimonianza di una visionaria versatilità melodica, che in Rough Magic (2023) dà vita a nuove travolgenti tessiture corali.