Durante una carriera inarrestabile, che lo ha visto passare dall’impiego di cassiere in un supermercato al profilo di habitué del disco di platino, Calvin Harris si è ritagliato il ruolo di poliedrico producer in grado di definire il punto di contatto tra dance, elettronica e pop. ∙ Nel 2007, l’album d’esordio I Created Disco mette in luce il talento di un artista capace di curare totalmente il processo di produzione e di coniugare le tendenze contemporanee con allusioni agli anni ’80. ∙ La partecipazione a X di Kylie Minogue dà il via a una lunga serie di collaborazioni con nomi del calibro di Dizzee Rascal, Kelis e Rihanna, assieme alla quale nel 2011 pubblica ‘We Found Love’, perfetta espressione del crossover tra EDM e pop. ∙ Grazie a brani come ‘I Need Your Love’ con Ellie Goulding, nel 2013 diventa il primo artista a raggiungere la Top 10 britannica con 8 singoli estratti dal medesimo LP, 18 Months, pubblicato l’anno precedente. - L’esibizione al Coachella Festival nel 2014 conferma un’attitudine da grande performer allergico ai sound monotematici, riflesso di uno stile che gli consente di passare dalla maestosa house di ‘C.U.B.A’ agli ibridi R&B di Funk Wav Bounces Vol. 1, del 2017. - Il successo dei singoli con Dua Lipa, Sam Smith e The Weeknd contribuisce a giustificare la sua fama da DJ più pagato al mondo ma non esaurisce quel desiderio di riscoprire l’underground, convogliato negli EP pubblicati con l’alias Love Regenerator nel 2020.