Brian Eno

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Album essenziali

  • The Pearl
    The Pearl

    Affiancato alla produzione da Daniel Lanois, Brian Eno avvolge il piano di Harold Budd in delicati strati di sintetizzatore, sottili pulviscoli digitali e field recording in loop. Il risultato è rimasto negli annali dell’ambient: anche quando la trama atmosferica assume le tinte più cupe, i tenui minimalismi di ‘A Stream With Bright Fish’ e gli archi sognanti di ‘The Silver Ball’ modellano armonie e dissonanze per dare vita a tracce che non cessano mai di trasmettere una composta serenità.

  • Ambient 1: Music for Airports
    Ambient 1: Music for Airports

    Nel primo album della serie Ambient, Brian Eno elabora quattro composizioni numerate che possono indifferentemente essere concepite nella loro doppia natura di suite per un ascolto attento o di semplice sfondo sonoro. Melodie corali e minimalismi per pianoforte e sintetizzatore costruiscono loop che crescono con lentezza, tra riprese e richiami incrociati: senza il bisogno di griglie ritmiche, il musicista inglese definisce paesaggi che sono un invito alla calma e alla riflessione.

  • Before and After Science - Ten Pictures
    Before and After Science - Ten Pictures

    Basato sulle prospettive più avanguardistiche di pop e rock, quest’album è un caleidoscopico gioco di contrasti sin dalla sovrapposizione tra linee vocali distese e ritmiche sincopate dell’iniziale ‘No One Receiving’. A una prima parte tirata e interrotta solo dalle misteriose invenzioni strumentali di ‘Energy Fools the Magician’ segue come per antitesi un secondo tempo pieno di dolcezza e malinconia: spunti pastorali e lente meditazioni culminano infine nell’ascesa cosmica di ‘Spider and I’.

  • Another Green World
    Another Green World

    Con poche parole e arrangiamenti apparentemente semplici, Brian Eno confeziona un capolavoro di minimalismo e sperimentazione pop dai suoni cristallini, coinvolgendo nella produzione anche Robert Fripp e John Cale. Pur modellandosi su schemi tradizionali in ‘St. Elmo’s Fire’ e definendo l’ipnotica parabola di ‘The Big Ship’, i pattern secchi e definiti di synth e chitarre sono pronti a sciogliersi in divagazioni ambient per anticipare uno sviluppo importante della carriera dell’artista.

  • Here Come the Warm Jets
    Here Come the Warm Jets

    Il primo disco solista di Brian Eno è una congiuntura di avanguardia e glam, dove chitarre e synth sono pionieristicamente processati per creare inafferrabili mondi sonori. Linee cacofoniche e melodie pop convivono in tracce che esplorano le possibilità della forma canzone: se ‘Needles In the Camel’s Eye’ non necessita della scansione strofa-ritornello per rimanere impressa nella memoria, ‘Baby’s On Fire’ è un convincente esempio dell’unione tra rumorismi elettronici e lunghi assoli rock.

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Informazioni su Brian Eno

LUOGO DI NASCITA
Melton, Suffolk, England
DATA DI NASCITA
15 maggio 1948
GENERE
Elettronica

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