Dopo aver contribuito a definirne la grammatica negli anni ’90, i Backstreet Boys guidano il revival delle boy band nel nuovo millennio con pezzi orecchiabili levigati al millimetro. - Assemblati grazie a un’audizione pubblicizzata su un quotidiano, Nick Carter, Howie D, Brian Littrell, AJ McLean e Kevin Richardson cominciano a esibirsi nel 1993 in parchi divertimenti e centri commerciali intorno a Orlando, in Florida. - ‘We’ve Got It Goin’ On’ (1995) è il primo successo europeo, mentre la fama negli Stati Uniti arriva nel 1996 con ‘Quit Playing Games (With My Heart)’, assaggio di Backstreet Boys. - Sull’onda del boom di Backstreet’s Back (1997), Millennium (1999) confeziona il consolidato dualismo tra dance pop e ballate in una scintillante raffica di hit, da ‘I Want It That Way’ fino alla disperata ‘Show Me the Meaning of Being Lonely’. - Anticipato da ‘Incomplete’, Never Gone (2005) pone fine al lustro di pausa aperto da Black & Blue (2000) con un ritorno segnato da sonorità più compiute e adulte, perfezionate in Unbreakable (2007) e This Is Us (2009), che aumenta la quota R&B e li rilancia definitivamente. - Nel 2012 sono headliner con i New Kids On the Block del NKOTBSB tour, propedeutico all’uscita di un lavoro personale e autobiografico come In a World Like This (2013) e alla prova di maturità riversata in DNA (2019), dove le armonizzazioni del quintetto si adattano mirabilmente a una cornice contemporanea.