Ava Max ha conquistato le chart con un approccio sfaccettato e una virtuosa tendenza alla diffusione di messaggi di rispetto e uguaglianza. - Dopo una lunga serie di demo e provini rifiutati, nel 2014 incontra il produttore e autore Cirkut, con il quale definisce i contorni di uno stile personale. - La scelta di un nome d’arte e di un taglio di capelli rappresentativi tanto del mondo maschile quanto di quello femminile si integra in una programmatica visione inclusiva che tocca anche il campo musicale, dove l’artista comincia a farsi notare nel 2017 con un featuring in ‘Clap Your Hands’ di Le Youth. - Nel 2018, a ruota del singolo d’esordio ‘My Way’, l’irriverente inno femminista ‘Sweet but Psycho’ la proietta a ritmo di dance sulla ribalta internazionale. - Evidenti nel moniker e nel look, le dicotomie sono l’asse portante del debutto Heaven & Hell (2020), diviso tra luminose prove ballabili ed episodi maggiormente introspettivi. - “Non parlerei di emancipazione femminile, né mi farei portavoce di queste cause, se non avessi superato certi ostacoli”, ha dichiarato a Apple Music a proposito delle sue nette prese di posizione in ambito sociale. - Tenacia e perseveranza segnano un percorso professionale in rapida ascesa, che vede un momento clou nella collaborazione con Tiësto in ‘The Motto’ (2021).