Volto di spicco del fiorente panorama soul di Memphis, a fine anni ’60 Johnnie Taylor pubblica un disco che lascia ampio spazio alla meditazione senza rinunciare a una ricca dose di groove. Grazie alla potenza di un timbro straripante, il cantante dell’Arkansas si fa strada tra bassi profondi e vortici di fiati sgargianti a ritmo di funk, lasciandosi trasportare dalla graziosa melodia easy listening di ‘Poor Make Believer’ e seducendo con l’intensità di ballate come ‘I’m Not the Same Person’.