Negli anni ’50 dell’800, l’infatuazione verso la moglie del suo mecenate spinse Wagner a musicare una serie di poesie dell’amata Mathilde Wesendonck, dando vita a una magnifica eccezione alla regola “totale” della propria produzione. Riproponendo la formazione protagonista di EDEN, Joyce DiDonato si libra sulle orchestrazioni di Felix Mottl e dello stesso compositore maneggiate con maestria da Il Pomo d’Oro diretto da Maxim Emelyanychev. L’espressività è la forza dominante in una prova sublime che esalta contrasti e armonie ed evoca una delle più romantiche dichiarazioni della classica.
- Philippe Jaroussky, Julien Chauvin & Le Concert de la Loge
- Victor Sicard, Emmanuelle Haïm, Samuel Boden, Le Concert d'Astrée, Emmanuelle Ifrah, Marie Perbost & Zachary Wilder
- Claudio Abbado, Anne Sofie von Otter & Filarmonica di Vienna
- Antonio Pappano & London Symphony Orchestra
- Christina Pluhar, Philippe Jaroussky & L'Arpeggiata
- Jessye Norman
- Czech Philharmonic, Semyon Bychkov, Christiane Karg, Elisabeth Kulman & Prague Philharmonic Choir