Per la Zac Brown Band, il titolo The Comeback ha molteplici significati. Dal punto di vista del suono è un ritorno alla loro forma migliore, dopo aver sperimentato sia col pop che con l’elettronica nelle ultime uscite discografiche, come in Jekyll + Hyde del 2015 e in The Owl del 2019. Il disco vede inoltre emergere la formazione, come il resto dell’industria musicale, dalla pandemia di COVID-19, pronta per tornare sul palco con tracce che si prestano a concerti dinamici. Tra i momenti più significativi troviamo un inno come ‘Slow Burn’, la traccia d’apertura, che richiama il country rock da stadio dei primi album del gruppo, e la giocosa ‘Fun Having Fun’ che, come suggerisce il titolo, celebra quei momenti piccoli e spesso frivoli che rendono la vita significativa. C’è anche il singolo di successo ‘Same Boat’, pervaso da quei sentimenti di unità e solidarietà che riecheggiano anche nella title track dell'LP. “Qui c'è stata sicuramente più intenzionalità, perché avevamo l'obiettivo di scrivere tutto”, racconta Brown ad Apple Music. “E quando abbiamo fatto una cernita di tutte le canzoni che avevamo scritto, lasciandone fuori almeno 10 che non abbiamo registrato perché inadatte a quel tipo di viaggio, sapevamo che le migliori avrebbero spiccato”. Qui sotto, Brown analizza diverse tracce chiave di The Comeback. “Slow Burn” “Mi piace com’è venuta fuori. Adoro suonarla dal vivo. È davvero un’ottima introduzione a tutto il resto. Ci siamo impegnati molto per rendere l’idea di un viaggio lungo tutto il disco, ti porta in alto per poi scendere di nuovo, mescolando al momento giusto le parti divertenti con quelle più pesanti”. “The Comeback” “Amo questo paese. E in questo ultimo anno e mezzo è stato difficile rimanere a guardare come venivamo rappresentati, a causa dei media, le grandi divisioni, la politica e tutto il resto. Per me è stato molto duro da vedere, perché questa non è l’America che conosco. So che ci sono frange della popolazione che stanno soffrendo, e non prendo questo fatto alla leggera. Perciò, con la canzone ‘The Comeback’, ho pensato che fosse tempo per le persone di mettere da parte le divergenze e focalizzarsi su ciò che ci rende uguali, più che su quello che ci differenzia”. “Same Boat” “È fantastico poterla suonare dal vivo. E siccome sta avendo un po’ di traino in radio, per la gente sta diventando sempre più familiare. Perciò adesso, appena suoniamo l’intro di chitarra, il pubblico la riconosce, sa che sta per arrivare. E ascoltare le persone che la cantano è stupendo”. “Fun Having Fun” “Ho questo amico di campagna che vive in North Carolina e beve birra di continuo. Se lo incontri in un qualunque momento della giornata, si è già fatto fuori 10 Bud Light. Perciò quando passiamo del tempo insieme, che si vada in giro o si faccia altro, a volte se ne esce con ‘Hey, Zac, è uno spasso spassarsela’. Ho pensato che meritasse di diventare una canzone. E poi mi sono messo a riflettere su tutte le cose stupide che facevo da ragazzino e su quelle che fanno gli altri ragazzi”. “Closer to Heaven” (feat. Gregory Porter) “Sono un grandissimo fan di Gregory Porter. Quando la canzone ha iniziato ad avere un’anima più R&B/soul, mi sono detto ‘E se chiedessi a Gregory di cantarla?’ Mi piace questo tipo di contaminazione. Credo che verrà in giro con noi a fare alcuni concerti. È veramente bravo. Il suo primo album, ‘Real Good Hands,’ è un disco incredibile. E voglio che sempre più persone vengano in contatto con cose di qualità”.