Dopo le prime quattro escursioni, Ludovico Einaudi si incammina ancora in un percorso ormai noto eppure sempre nuovo, capace di suggerire deviazioni su un itinerario che muta con l’alternarsi delle stagioni. Ad accompagnarne i tasti alla scoperta dei dettagli, in un patto di malinconia dalla potente delicatezza, il violino di Federico Mecozzi e il violoncello di Redi Hasa, sodali che intervengono a sostegno del compositore quando il terreno si spacca per favorire l’incontro di natura e introspezione. Tra gelide raffiche di vento e farfalle dorate, la solitudine non è mai stata così ammaliante.
- 2004
- Joep Beving
- Lambert