In un’ellittica proiezione marina del proprio stato d’animo durante una giornata in spiaggia nel cuore della pandemia, Anna Phoebe immortala le sfide, le incertezze e le preoccupazioni del lockdown usando il linguaggio universale della musica. La luce del sole e quella della luna partecipano a una coreografia sonora allestita su una scena d’acqua e sassi, in cui la combinazione di voce, strumenti acustici ed effetti digitali evoca una ricca gamma di emozioni collocate in un arco temporale contenuto ma infinito. Un ipnotico affresco al sapore di salsedine che incanta, inquieta e stimola la fantasia.