

Trascinato da ‘You’ve Got Another Thing Comin’’, Screaming for Vengeance alterna ballate sinistre e ribollenti a raffiche incalzanti di riff, mentre i possenti tamburi di Dave Holland ritmano agili chitarre e bassi distorti. Il lento ‘Prisoner of Your Eyes’ e un’infuocata registrazione dal vivo di ‘Devil’s Child’ chiudono l’edizione speciale di un lavoro chiave per l’heavy metal anni ’80, che segna il ritorno dei Judas Priest a un suono conciso e affilato ma sempre ricco di sfaccettature.