

Note dalla redazione Con la collezione che nel 1957 raccoglie i singoli del 27enne Ray Charles, l’Atlantic Records mette sul tavolo più di un indizio circa le responsabilità di The Genius nella nascita di un soul che mescola jazz e country in ‘Drown In My Own Tears’ o swing e ritmi tropicali in ‘Mary Ann’. Come un’onda sulla tastiera, Brother Ray fonde il blues col gospel e sostituisce il sacro con il profano, tra spericolate invenzioni canore e continui richiami all’R&B del passato e ai corali attacchi da big band.
Ain't That Love
1
2:53
Drown In My Own Tears
2
3:21
Come Back
3
3:06
Sinner's Prayer (LP Version)
4
3:26
Funny (But I Still Love You) (LP Version)
5
3:17
Losing Hand
Ray Charles and His Orchestra
6
3:11
A Fool for You
7
3:02
Hallelujah, I Love Her So
8
2:35
Mess Around
9
2:40
This Little Girl of Mine
10
2:34
Mary Ann
11
2:47
Greenbacks
12
2:51
Don't You Know
13
2:57
I Got a Woman
14
2:51