Nato con lo stesso spirito itinerante e comunitario del suo Bach Project, Notes for the Future permette a Yo-Yo Ma di ribadire la propria fede nell’umanità e in una musica senza barriere. Affiancato da figure artistiche raccolte dai cinque continenti, il violoncellista immagina un mondo migliore in nove tracce che fondono generi, stili e linguaggi. Se la diva africana Angélique Kidjo è la complice perfetta nel lamento di ‘Blewu’, la band indie libanese Mashrou’ Leila offre la spinta ritmica in ‘Ha’oud’, in un contesto che apre scorci di magia e ottimismo.