Anthony Braxton sorvola le frastagliate coste del ritmo e si tuffa a capofitto nelle oceaniche possibilità di un jazz d’avanguardia che assume la forma di complessi diagrammi geometrici. Dopo una prima parte hard bop pervasa dallo spirito free ma anche da una matematica circolarità della melodia, lo sperimentalismo contemporaneo prende il sopravvento e sfrutta le oscillazioni del synth per entrare in una dimensione dominata dal minimalismo e dai pionieristici schemi di un quartetto di sax.
- Henry Threadgill
- Roscoe Mitchell