Con un exploit tecnico che va dall’articolazione nitida al calibrato uso di pedale e abbellimenti, Angela Hewitt rende giustizia a ognuna delle sette partiture del primo volume di un ciclo completo dedicato alle sonate per pianoforte di Mozart. Appassionata di composizioni giovanili, l’interprete affronta qui il periodo compreso tra il 1774 e il 1777, evidenziando l’evoluzione del genio in un momento di grande cambiamento per gli strumenti a tastiera. Sono note intrise della tradizione del bel canto che raccontano una storia, in un tripudio di emozioni attraversato da una sottile malinconia.