Dopo il Jovanotti paninaro e il Lorenzo cantautore impegnato, nel 1997 scopriamo il Cherubini cosmopolita, curioso esploratore di suoni e ritmi dal mondo. Alla fedele squadra capitanata da Saturnino e Michele Centonze, si affiancano arrangiatori e strumentisti africani, a cui sono affidate percussioni, cori e linee di basso. Un esperimento di portata globale, i cui testi sono inno alla fratellanza universale come in 'Questa è la mia casa', alla potenza serafica della natura in 'L'albero' e dove anche l'immancabile canzone d'amore 'Bella' si riveste di ottimismo e solarità.