È un viaggio nel viaggio, quello intrapreso dall’Orchestra of the Swan nel labirinto di note del seguito di Timelapse. L’idea del pellegrinaggio e dell’illuminazione prodotta dalla scoperta delle connessioni tra composizioni di periodi ed estrazioni musicali agli antipodi permea un album che porta l’ensemble tra le prime luci di Max Richter e le cupe dissolvenze dei Joy Division, passando per l’arrangiamento jazzistico delle tetre atmosfere di Buxtehude. La visione del direttore artistico David Le Page fornisce il filo per trovare la strada in un progetto straordinariamente vario.
- 2024
- Marcello Liverani
- Christian-Pierre La Marca
- Esther Abrami, Iyad Sughayer & Vienna Radio Symphony Orchestra
- Ragnhild Hemsing & Trondheim Soloists
- Renaud Capuçon & Orchestre de Chambre de Lausanne
- Kian Soltani
- Gautier Capuçon