Dopo una pietra miliare e una mitologica colonna sonora noir per Louis Malle, il principe delle tenebre mette piede in studio, all’età di 33 anni, con il passo di chi si prepara a entrare nella leggenda. Il libro in cui George Russel sostiene la centralità della scala lidia nel sistema tonale è la bibbia che Miles Davis ha bene in mente quando aggiunge il sax alto di Cannonball Adderley a una formazione composta da mostri sacri del calibro di John Coltrane e Bill Evans. Quest’ultimo è l’ispiratore di molte delle tracce presenti in una scaletta concepita nello spazio tra le improvvisazioni, il lirismo della ballata e le 12 battute del blues. La melodia prende il sopravvento sul virtuosismo e diluisce in senso etereo la densità delle strutture armoniche, in uno degli album immancabili nella collezione di qualsiasi appassionato di jazz, nonché uno dei primi e più amati esiti della rivoluzione modale.
Altre versioni
- 22 brani
Video
- 1957
- 1992
- 1970
- 1960
- Miles Davis & Gil Evans
- Dave Brubeck
- John Coltrane
- Charles Mingus
- Chet Baker
- Maceo Parker
- Dizzy Gillespie