Dopo aver sperimentato con le sonorità nel 2016 in Oh My My, Ryan Tedder e i suoi sono tornati alle origini con quello che Tedder stesso definisce il loro “album più OneRepublic” tra quelli usciti finora. “È un riassunto di tutti e quattro gli album precedenti”. Canzoni come ‘Run’ e ‘Didn’t I’ riportano alla mente alcune delle classiche sonorità della band, proprio come abbellimenti quali i fischi e l’uso orchestrale degli archi sono pensati per ricordare alcuni dei loro più grandi successi. Un elemento chiave dell’obiettivo di Tedder è scrivere canzoni pop con cui identificarsi. “Cerco di toccare un nervo scoperto, affinché chi ascolta possa avere uno o due brani per cui dire: ‘mi ha letto nel pensiero’”. “Chi ha sempre amato il nostro sound, su questo disco troverà una connessione dal punto di vista sonoro. E poi penso che sia importante evolversi”. Continua a leggere per scoprire come sono nate alcune tracce chiave dell’ultimo lavoro degli OneRepublic. Take Care of You “Adoro la melodia e il testo. Mi piaceva l’idea di questa reciprocità, ‘I take care of you, you take care of me’ ['Io mi prendo cura di te, tu ti prendi cura di me']. E in particolare durante la pandemia: ho scritto questo pezzo proprio durante il picco pandemico della scorsa estate. Non so, mi pareva che fosse proprio una canzone d’attualità.” Forgot About You “Questo è uno dei rari esempi in cui sono stato davvero arrabbiato con qualcuno, una persona nel giro dell'industria musicale che stava minacciando di farmi causa con il pretesto più insulso e scandalosamente ridicolo che si possa pensare. Ho detto ‘Senti, fino all'arrivo di questa mail mi ero completamente dimenticato che esistesse’. Non è un bacio d'addio, è proprio letteralmente un ‘A mai più’. Ed è davvero così, suona proprio in questo modo.” Better Days “È stata scritta all’inizio della pandemia. Avevamo quasi finito il ritornello, sono andato in Europa e quando sono tornato il mondo era di colpo cambiato. Ero così sconvolto che ho detto ‘Ragazzi, scriviamo e finiamo la canzone adesso, la registriamo e la postiamo su Instagram’, una cosa che non faccio mai. Poi l’amministratore delegato di Fiat-Chrysler e una marea di altre case automobilistiche mi hanno contattato per dirmi che volevano usare ‘Better Days’ per l'intera campagna di primavera. Quindi ha chiamato la NBC, poi la NFL ed ESPN. Nei mesi successivi è stato il pezzo che tutte queste società stavano usando per il Covid: una cosa bizzarra. L’album è stato scritto per lo più durante la pandemia, ma questa è l’unica canzone con un riferimento diretto, si capisce che c’eravamo proprio in mezzo.” Wild Life “Molto, molto OneRepublic, assomiglia ai nostri vecchi pezzi. Mi hanno contattato alcuni autori di canzoni che sono cresciuti essendo nostri fan, e quando è uscita ‘Wild Life' sono venuti a dirmi: ‘Sai, questo è proprio il tipo di traccia che preferisco e che voi fate come nessun altro’, perché c'è qualcosa di intrinseco al nostro suono. Non è un pezzo radiofonico, non è un singolo, ma solamente una bella canzone, una canzone che amo.” Ships + Tides “Ci si creda o no, questa è la traccia più vecchia, scritta mentre portavamo in tour [il disco del 2013] Native. L’abbiamo cominciata in Svizzera, mi ricordo dove eravamo. Ci abbiamo trafficato su per anni, non riuscivamo mai a capire come concluderla e poi ce l'abbiamo fatta, finalmente. Volevamo questa pacifica serenità e un movimento orchestrale. E nel passato di cose così ne abbiamo fatte molte, nei nostri dischi. Volevamo uscire con qualcosa di estremamente musicale e dal gusto cinematografico.”