La scomparsa di Pierre Boulez ha segnato la fine di un’epoca e il compositore ha lasciato un’eredità artistica senza la quale la musica contemporanea non sarebbe la stessa. Tra sperimentazione e rigore formale, casualità e ricerca puntigliosa del suono, il maestro francese ha incarnato a pieno lo spirito e le contraddizioni del XX secolo. Con l’orchestra da lui fondata che unisce sotto la bandiera della musica artisti provenienti da paesi in conflitto, Daniel Barenboim esplora alcune tra le opere più importanti di Boulez, come Dialogue de l’ombre double e Le marteau sans maître.
- Heinz Kirchner, Berliner Philharmoniker, Lamoureux Concert Orchestra & Igor Markevitch
- Brigitte Balleys, Deutsches Sinfonie-Orchester, Berlin & Vladimir Ashkenazy
- Sakari Oramo & Filarmonica di Vienna
- András Schiff, Budapest Festival Orchestra, Dénes Várjon & Heinz Holliger
- Christian Tetzlaff, Leif Ove Andsnes & Lud Gluskin and His Orchestra