Birth of the Cool

Birth of the Cool

In Birth of the Cool, Miles Davis introduce le big band nella modernità e reinventa il jazz. Sostenuto da un largo ensemble di fenomeni, il trombettista reagisce alla frenesia del bebop con un cambio di passo e un nuovo concetto di armonia. Sulle note di ‘Jeru’ o ‘Venus De Milo’ i suoi accenti morbidi generano senza sforzo apparente fluenti spire per le fanfare, intrecciate in un arazzo polifonico dal trombone di J.J. Johnson al sax di Gerry Mulligan, che figura anche come compositore di tante tracce.

Seleziona un paese o una regione

Africa, Medio Oriente e India

Asia Pacifico

Europa

America Latina e Caraibi

Stati Uniti e Canada