Una lunga gavetta nelle crew ha permesso a Rayden di cesellare stile e liriche per il debutto d'inizio anni ‘10, con una metrica in equilibrio tra poesia e attenzione al sociale. In poco tempo, le maglie dell'hip-hop si allargano e lasciano entrare forti influenze pop, senza disdegnare commistioni nell'ambito del jazz. La ricerca del cocktail perfetto trasforma l'MC in un esploratore di sonorità, affascinato dal blues e dai nobili campioni del soul ma sempre più orientato verso un rap rock che intreccia una violenta batteria urbana con proficui scambi di basso e chitarra.