Solidità e coesione armonica definiscono il lavoro di Neeme Järvi. Sotto la ventennale direzione del maestro estone, a partire dagli anni '80 la Göteborgs Symfoniker ha consolidato il suo ruolo nel tardo-romantico. E se le sue sinfonie di Jean Sibelius sono entrate nel canone, non meno importante è stato il coinvolgimento nel promuovere un connazionale eccellente come Arvo Pärt. Ma perfino da una partitura modernista gli ensemble guidati da Järvi sanno estrarre un nucleo melodico deciso e una levità spirituale, merito di un altro suo totem come Pyotr Ilyich Tchaikovsky.