Affascinato dal minimalismo e dalle avanguardie pop, il suo debutto nel 2002 catturò l'attenzione grazie a un incontro neoclassico di elettronica ambient e musica orchestrale. Grazie anche al suo lavoro per il cinema e la tv, oggi Max Richter è uno dei compositori più riconoscibili della scena contemporanea. Da Luciano Berio, uno dei suoi maestri, Richter ha appreso il coraggio di riadattare classici come Vivaldi, e non meno audaci sono le sue creazioni originali, fra brani pensati per accompagnare il sonno e collaborazioni poetiche con Tilda Swinton e Robert Wyatt.