Per quanto unico nel panorama dei cantautori francesi, Serge Gainsbourg ha lasciato molti eredi nel pop che l'ha seguito: della sua lingua tagliente e schietta si avverte traccia nelle liriche più esistenzialiste di Alex Beaupain e di Étienne Daho, ma perfino l'elettronica di Sébastien Tellier deve molto allo chansonnier ribelle.