Con le mani sui tasti, Billy Joel condiziona la canzone d'amore a cavallo dei millenni, tra accenni latini che hanno incuriosito anche Bryan Adams e il tono confidente e autoritario riproposto nelle ruvide pieghe da crooner di Curtis Stigers. E come nelle struggenti ballad del cantante che accarezza le note, sentimenti e pianoforte si mettono a nudo anche per la voce rotta di James Blunt.