Tutto si crea, la quiete si distrugge: il K-pop ha un'anima rock ad alta dispersione di energia. Chitarre e potenti canti liberatori sprigionano scintille dai fili scoperti di vigorose ballate, onorando la tradizione del genere con trasgressione. Polarità opposte si infrangono con tutta la carica del punk, mentre fasi di noise, melodia ed elettronica si uniscono in un alt-rock ad alta tensione.