L’inizio di carriera in un'oliatissima macchina pop ha chiarito a Harry Styles le idee sul proprio futuro solista. Sparigliando le carte e le convenzioni dell’industria discografica, l’artista ha superato il passato per reinventarsi rockstar innamorata degli anni ’70, capace di destreggiarsi tra citazioni glam e ambiziosi numeri in stile slow jam. La ricerca di sé si evolve col tempo in indagine di portata generazionale sul piano dell’identità, consegnando alla musica un nuovo eroe libero dagli schemi, che sperimenta incessantemente tra sfumature funk e sprazzi di gospel.