Direttamente dal laboratorio dei talent show, le Girls Aloud hanno portato a termine la missione top ten con una formula pop panoramica. I frenetici beat eurodance e le corde di una ballata acustica spalancano le porte a un florilegio di synth che arrivano a suggerire sonorità inattese da rave di fine millennio, senza togliere spazio alle cover di classici del soft rock. L'R&B, il blues e persino il garage confluiscono in un calderone che non si fa mancare nemmeno il gusto di sottoporre le voci di Cheryl Cole e compagne a un feroce trattamento dance di vocoder e auto-tune.