Con la fine degli anni ‘70 le composizioni firmate dai Genesis si fanno più orecchiabili. Per quanto le strutture siano caratterizzate da una maggiore regolarità e levigatezza, i musicisti continuano però a sfoggiare straordinarie abilità di scrittura ed esecuzione, ideando arrangiamenti che coniugano un approccio elettrico con tocchi digitali. Non prive di virtuosismi e raffinatezze strumentali, canzoni d'amore e concessioni al ritmo che strizzano l'occhio all'art rock permettono così al gruppo britannico di consolidare il consenso del grande pubblico sulle due sponde dell'Atlantico.