Dal momento della fondazione nel 1969, la ECM ha sempre perseguito la qualità del suono, senza porsi veri e propri limiti di genere in un catalogo aperto a ventaglio tra jazz, classica e fusion. Avventurarsi nel meglio della sua produzione significa imbattersi in esploratori della tecnica chitarristica, maestri del minimalismo e moderni interpreti del sound scandinavo. Lo sterminato lotto include le sperimentali improvvisazioni del Dave Holland Quartet, gli appuntamenti nel silenzio tra il vibrafono di Gary Burton e il piano di Chick Corea o le incarnazioni sulla tastiera di Keith Jarrett.