La voce satinata di Chris Isaak scorre impassibile su una distesa strumentale priva di increspature, per poi rivelare nuovi dettagli espressivi attraverso acuti passionali da capogiro e guizzi singhiozzanti. Ricalcando la scia dei pionieri del rock'n'roll e celando i travagli esistenziali di un'anima sofferente sotto le parvenze armoniose di un sound sentimentale, il cantautore californiano ha raggiunto l'apice del successo a cavallo tra anni '80 e '90: nel suo archivio, aggraziate gemme soft rock si avvicendano a movimentati scatti rockabilly e a ballate disilluse che rasentano il folk.