Tra le voci più magnetiche dell'alternativa anni Zero, Justin Vernon con i suoi Bon Iver ha colmato le distanze fra nuovo folk americano e avanguardie pop. Manipolando gli elementi fondamentali della canzone la band ha proposto percorsi erranti che dai particolari di una toccante ballata conducono agli esiti surreali dell'invocazione mistica. Tra le influenze country degli esordi e gli intrecci jazz o elettronici successivi i Bon Iver hanno sempre stupito con aperture geniali e melodie volatili, mentre atmosfere impalpabili e voci aliene rendono ogni canzone un'esperienza esistenziale.