È organista, maestro e un grande compositore dell'Austria ottocentesca. Il suo stile eredita molto della tradizione del tardo Beethoven e di Schubert, nonostante grande sia l'influenza di Wagner, il quale apprezza molto la Terza, a lui dedicata. Ritenuto pazzo dai tradizionalisti del suo tempo, guadagna prestigio nell'era moderna, anche per l'ambizione dei direttori di saper padroneggiare la sua musica. Bizzarri giri armonici, dissonanze e imprevedibilità sono una costante: nel momento in cui credi arrivi il climax, la tensione si allenta, per colpire poi quando meno te lo aspetti.