Ultima uscita
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- 14 GIU 2024
- 13 brani
- As It Ever Was, So It Will Be Again · 2024
- Burial Ground - Single · 2024
- As It Ever Was, So It Will Be Again · 2024
- As It Ever Was, So It Will Be Again · 2024
- As It Ever Was, So It Will Be Again · 2024
- As It Ever Was, So It Will Be Again · 2024
- As It Ever Was, So It Will Be Again · 2024
- As It Ever Was, So It Will Be Again · 2024
- As It Ever Was, So It Will Be Again · 2024
- Castaways and Cutouts · 2002
Album essenziali
- Con lo sguardo rivolto ai margini della società, The Decemberists plasmano un’intricata antologia folk che attraversa epoche e latitudini differenti. Mentre le fisarmoniche danzanti di ‘The Mariner’s Revenge Song’ accompagnano un burrascoso storytelling dal sapore antico, il vivace indie rock di ’16 Military Wives’ fa i conti con l’attualità. E nel picaresco girovagare sonoro, malinconiche ballate a trazione acustica come ‘Eli, the Barrow Boy’ esaltano la profondità introspettiva di Colin Meloy.
Album
- 2005
Video
- 2018
- 2014
- 2007
Playlist: artisti
- Il gruppo indie capitanato da Colin Meloy arriva da Portland dove si è formato nel 2000.
- L'olimpo del folk rock segue la scia di una band innovativa.
- L'estro del gruppo nasce all'ombra dei big del folk e dell'indie.
- Cerebrale, melodico e intenso: un folk dai caratteri alternativi.
Informazioni su The Decemberists
Gruppo folk-rock americano fondato nel 2000 e capitanato dal vocalist e chitarrista Colin Meloy, i Decemberists pubblicano un primo Ep, “5 songs” nel 2001. Il loro album d’esordio arriva un anno dopo, pubblicato dall’etichetta Hush, e intitolato “Castaways and cutouts”, e riceve subito il plauso della critica oltre a un buon risultato di vendite, con brani come “Grace Cathedral Hill” e “California one/youth and beauty brigade”. Ma e’ con “Picaresque” del 2005 che la band ottiene i suoi primi successi, con recensioni entusiastiche e il loro ingresso nella Billboard 200, con brani come “16 military wives” e “The mariner’s revenge song”. Il sound si fa piu’ progressive nei successivi “The crane wife” e “The hazards of love”, mentre con “The king is dead” (2011) c’e’ un ritorno al folk-rock delle origini. Nel novembre 2014 il singolo “Make you better” fa da lancio per il loro settimo album, “What a terrible world, what a beautiful world”, uscito lo scorso gennaio, che presenta sonorita’ piu’ alternative e che vede la loro scalata alla Billboard 200 fino alla posizione n.7.
- ORIGINI
- Portland, OR, United States
- FORMAZIONE
- 2000
- GENERE
- Alternativa