Ideale proseguimento di Permanent Vacation, Pump è un album in perenne decollo, come il camion in copertina. La chitarra regna sovrana sulla linea di basso di una 'Young Lust' che non lascia presagire nulla di sereno, come pure la spregiudicata 'F.I.N.E.'. Siparietti fra le tracce concedono una tregua prima di 'Love In an Elevator', squisitamente glam e a prova di headbanging. Rock verace farcito di ritornelli ad assorbimento istantaneo e sospirate ballad come 'What It Takes' sono la ricetta perfetta di un cavallo di Troia che porta gli Aerosmith dovunque, dalle radio alla televisione.